Il profilo dell’acquirente di biologico
Abbiamo suddiviso l’acquirente di prodotti biologici italiano in 4 profili.
Alto acquirente
• Risiede al Nord
• Classe socio-economica ed istruzione medio-alta
• Ricade anche in famiglie di 4-5 o più componenti con presenza di bambini
• Famiglie giovani
• Il responsabile acquisti lavora
• Acquista il bio nei supermercati
• Contribuisce per il 42% al valore del mercato bio confezionato nella GDO
Medio acquirente
• Risiede al Nord in centri più o meno piccoli
• Classe socio-economica medio-alta
• Ricade in famiglie poco numerose con meno presenza di bambini
• Famiglie giovani
• Acquista il bio negli iper e supermercati più della media degli acquirenti bio
• Contribuisce per quasi il 27% al valore del mercato bio confezionato nella GDO
Basso acquirente
• Risiede al Nord
• Classe socio-economica medio-alta
• Ricade in famiglie poco numerose
• In % superiori alla media fa capo a famiglie con responsabile acquisti over 64
• Acquista il bio relativamente di più nei discount
• Contribuisce per quasi il 16% al valore del mercato bio confezionato nella GDO
Acquirente occasionale
• Risiede al Sud in centri grandi
• Classe socio-economica medio-bassa
• Ricade in famiglie numerose
• In % superiori alla media fa capo a famiglie con responsabile acquisti di età intermedia
• Il responsabile acquisti non lavora
• Acquista il bio relativamente di più nei canali tradizionali
• Contribuisce per quasi il 15% al valore del mercato bio confezionato nella GDO
L’acquirente di biologico sembra in ogni caso ben adattarsi agli orientamenti del consumatore moderno, sensibile ai temi ambientali ed etici e disposto a spendere un po’ di più per il cibo bio a patto di acquistare anche beni ad alto contenuto valoriale ed esperienziale.
Su dati Ismea AC Nielsen