Il settore nutraceutico in Italia vale 2 miliardi di euro con una crescita di mercato del 5,1% anno
Se il settore farmaceutico sta vivendo momenti difficili, quello della nutraceutica (cioè l’uso di estratti di piante, animali e minerali per la prevenzione e il trattamento di malattie) e degli integratori è in crescita: nell’ultimo anno è stata del 5%, e il mercato italiano vale 2 miliardi di euro, tra prodotti venduti in farmacia, parafarmacie e supermercati.
Solo nel 2012 sono stati presentati 1.192 nuovi prodotti sul mercato e in Italia le aziende operanti nel settore, per lo piu’ di piccole e medie dimensioni, sono 420. Il 90% dei prodotti viene venduto in farmacia, mentre il restante 10% tra parafarmacie e supermercati. Ci sono poi alcuni segmenti piu’ dinamici e promettenti di altri come sviluppo di nuovi prodotti, in particolare i nutraceutici per l’apparato circolatorio, l’urologia, il sistema riproduttivo e gli analgesici.
‘Un settore che inizia a fare gola anche alle aziende farmaceutiche tradizionali che hanno iniziato ad acquistare piccole societa’ gia’ presenti sul mercato o a creare la propria divisione di nutraceutica. E molti informatori che prima lavoravano sul farmaco, ora sono passati alla nutraceutica. E’ nata insomma una nuova figura professionale, quella dell’informatore del nutraceutico.
Gli elementi che contribuiscono significativamente a questo aumento, sono il gradimento dei pazienti, le migliori tecnologie per la produzione dei ‘cibi-farmaco’ e il, purtroppo, modesto sviluppo di novità nel settore farmaceutico. Il mercato dei nutraceutici notificati in farmacia vale oggi circa 1,6 miliardi di euro, con una crescita del 5,1% all’anno a giugno 2012