Nuovi finanziamenti europei: un’agricoltura più verde e a chilometro zero.
L’accordo sulla nuova politica agricola comune, da cui dipendono 50 miliardi di euro l’anno agli agricoltori per il settennio 2014-2020, punta sul biologico e sulle piccole aziende agricole.
Illustra le novità il Commissario europeo responsabile per l’agricoltura, Dacian Ciolos che afferma:“Il 30% dei finanziamenti diretti, che rappresentano la più grande fetta della politica agricola comune, saranno ora destinati verso pratiche agricole in grado di sviluppare al meglio l’obiettivo di coltivazioni sostenibili”.
Un cambiamento importante se si pensa che oggi è il 20% delle aziende agricole europee ad assorbire da sole l’80% delle risorse esistenti.
Una riforma, dunque, che apre nuove possibilità e mercati di lavoro in Europa e che modifica radicalmente i meccanismi di finanziamento per gli agricoltori sferrando un attacco alle grandi aziende agricole. L’accordo dovrà ora essere ratificato dai governi e dal Parlamento Ue.
Fonte: Euronews