La nuova programmazione dei fondi strutturali. Elementi di indirizzo.
Il metodo della programmazione 2014-2020 sarà profondamente rinnovato attorno a sette parole chiave:
1. Risultati attesi
Nella programmazione operativa, gli obiettivi concordati dovranno essere definiti sotto forma di risultati attesi dalle azioni previste, cioè “cosa” si intende ottenere in termini di qualità della vita delle persone e di progressi delle imprese “dove” e “per chi”. Esprimere anticipatamente e in modo misurabile e verificabile i risultati attesi serve, infatti, a rendere comprensibile “perché” e “per chi” si spendono i fondi, evitando ambizioni troppo generiche e garantendone, appunto, la verificabilità.
2. Azioni
Le azioni sono il mezzo con cui raggiungere i risultati. Esse devono essere quindi chiaramente collegate ai risultati che si intende raggiungere (risultati attesi). Possono essere certamente previste più azioni (azioni cioè diverse) per un unico risultato atteso.
3. Attuazione: tempi previsti e sorvegliati
La programmazione comunitaria ha fatto poco e cattivo riferimento al tempo, dimensione cruciale nell’operatività. In un programma, il dominio dei tempi è fondamentale, perché è il tempo di avviare una procedura, di progettare, di realizzare, di valutare, che determina il “se” e il “quando” potranno verificarsi le trasformazioni auspicate (i risultati attesi). Il tempo di realizzazione deve pertanto divenire una variabile fondamentale nella programmazione.
4. Apertura
I risultati attesi e la misura dei relativi indicatori, le informazioni del sistema di monitoraggio, le azioni che effettivamente si realizzano, i tempi e le loro revisioni assieme agli esiti delle campagne di sorveglianza: tutte queste informazioni devono essere rese disponibili secondo formati unificati, nazionali
5. Partenariato mobilitato
Far riferimento a uno schema comune di principi fondamentali per rafforzare l’efficacia della pratica partenariale
6. Valutazione
La valutazione è un’attività che richiede risorse e tempo e va progettata scegliendo con ponderazione su cosa concentrarsi (il piano delle valutazioni)
7. Forte presidio nazionale
È attorno a questi sette concetti che dovranno essere costruiti i futuri “Programmi”, traducendo in documenti davvero “operativi”.
Missioni e Aree tematiche comunitarie rilevanti per le singole missioni
A. Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione
1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
2 Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime.
3 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura.
4 Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.
5 Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e la gestione dei rischi.
6 Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
7 Promuovere sistemi di trasporto sostenibili e eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete.
8 Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori.
9 Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà.
10 Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente.