Il business delle piante officinali: Rosmarino
Il rosmarino è una specie perenne, sempreverde, appartenente alla famiglia delle Lamiacee. La pianta si presenta come un cespuglio alto 50-200 cm, con rami prostrati o ascendenti. Le foglie sono coriacee, lineari, verde-scuro, lucide sulla pagina superiore e bianco-tomentose su quella inferiore. L’infiorescenza è uno spicastro con fiori piccoli di colore azzurro-lilla o più raramente roseobianco, che fioriscono tutto l’anno nelle isole e da aprile ad agosto nel resto d’Italia. Il frutto è un tetrachenio indeiscente, piccolo, liscio e di colore bruno.
E’ una specie steno-mediterranea, presente nel Bacino del mediterraneo e nelle Canarie. E’ specie pioniera ad ampia valenza altimetrica (0-1200 m s.l.m.). Il peso di 1000 semi è di circa 1 g.
Del rosmarino si utilizzano le sommità fiorite essiccate e l’olio essenziale. L’olio essenziale si ottiene per distillazione dei rametti. I costituenti principali dell’olio essenziale sono: idrocarburi monoterpenici (α-pinene, β-pinene, canfene, mircene, α- e γ-terpinene, limonene); alcooli monoterpenici (linalolo, borneolo, terpinen-1-olo-4); esteri (bornileacetato, α-fenchilacetato); ossidi (1,8- cineolo); chetoni (canfora, verbenone, carvone) e sesquiterpeni (β-cariofillene).
L’odore caratteristico del Rosmarino è dovuto al borneolo, acetato di bornile e verbenone, sostanze molto ricercate dall’industria dei profumi. Il Rosmarino è però soprattutto impiegato nel settore alimentare, oltre che in quello cosmetico e farmaceutico. Nel settore alimentare, per condire cibi cotti (carni, salse e sughi) si utilizzano le foglie; l’olio essenziale di rosmarino è utilizzato invece nella produzione di cosmetici (creme, detergenti, lozioni) prodotti da toeletta (saponi) e nelle acque di colonia.
In fitoterapia si utilizza l’olio essenziale per attenuare i disturbi dispeptici, in quanto svolge un’azione spasmolitica sulle vie biliari e sull’intestino tenue; inoltre è un costituente di creme e pomate impiegate contro i reumatismi muscolari o articolari.
Anche l’estratto di R., grazie alla sua attività antiossidante, antimicrobica e di prevenzione dell’irrancidimento di oli e grassi, trova impiego nel settore alimentare e cosmetico. Le principali sostanze ad azione antiossidante sono soprattutto i derivati dell’acido carnosico da cui si ricava il Rosmarindifenolo.