Ismea favorisce il ricambio generazionale in agricoltura mediante l’inserimento di giovani nella conduzione di imprese agricole competitive.
(http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4652)
Servizi per la concessione di agevolazioni per il subentro in agricoltura – processo certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008
(http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2841)
Ismea effettua la cessione dei terreni agricoli, di limitata ampiezza economica, per asta pubblica con il sistema delle offerte segrete, fatto salvo il diritto di prelazione dei coltivatori diretti, proprietari di terreni confinanti con quelli oggetto della vendita per asta.
(http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/926)
E’operativo il Fondo di investimento nel capitale di rischio la cui gestione è stata affidata ad Ismea attraverso la società di scopo Ismea – Investimenti per lo Sviluppo, al 100% di proprietà dell’Istituto.
(http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7386)
La presente iniziativa ha l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale e la formazione di aziende competitive ed é rivolto ai giovani laureati/diplomati in agraria, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo d’azienda.(http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7668)
Nell’ambito delle attività svolte in qualità di Organismo fondiario nazionale, Ismea effettua la cessione su base concorsuale dei terreni rientrati nella propria disponibilità a seguito di inadempienza contrattuale da parte degli assegnatari.
(http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1058)
Riapertura dei termini per la presentazione delle domande
È possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
È, inoltre, prevista una dotazione finanziaria specifica, a valere sul Programma Operativo Interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo” FESR 2007/2013, Asse 2, Ob. Op. II.1. per lo sviluppo delle imprese turistiche e/o connesse alla fruizione culturale e naturalistica degli attrattori ricadenti nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati (vedi codice Ateco*) nei Comuni delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
L’Agenzia sostiene la realizzazione e l’avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:
La sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per accedere alle agevolazioni occorre presentare una domanda contenente il piano d’impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l’iniziativa imprenditoriale, che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa.
Per poter accedere alle agevolazioni, inoltre, è previsto un colloquio finalizzato alla verifica del possesso delle conoscenze e competenze necessarie alla realizzazione dell’iniziativa proposta.
Inoltre Invitalia, al fine di disincentivare comportamenti non corretti da parte dei beneficiari delle agevolazioni, ha avviato, in attuazione di un accordo sottoscritto con la Guardia di Finanza, un processo di monitoraggio dell’intero ciclo dei finanziamenti concessi.
I controlli verranno effettuati nelle diverse fasi di valutazione del progetto, dall’istruttoria all’erogazione delle agevolazioni.
Le domande di ammissione ai finanziamenti della misura 121 del PSR 2007/2013 potranno essere presentate per via telematica dal 16 dicembre 2013 al 31 gennaio 2014.
La Commissione europea vara un invito a presentare proposte per i migliori 45 progetti di ecoinnovazione con una dotazione di 31,5 milioni di EURO
Le imprese europee hanno tempo fino al 5 settembre 2013 per presentare proposte per la commercializzazione di soluzioni ambientali innovative nei settori del riciclaggio di materiali, dell’acqua, dei prodotti sostenibili per l’edilizia, delle imprese “verdi” e dei prodotti agroalimentari.
L’invito è rivolto in primo luogo alle imprese private, soprattutto alle PMI che hanno sviluppato un prodotto, un processo o un servizio ecologico innovativo, ma che hanno difficoltà a collocarlo sul mercato. L’invito a presentare proposte offre un cofinanziamento fino al 50% del costo del progetto e quest’anno sosterrà circa 45 nuovi progetti.
L’iniziativa, partita nel 2008, ad oggi ha già consentito la realizzazione di quasi 200 progetti, tutti caratterizzati da un elevato valore innovativo.
Bando CIP-EIP-ECO-Innovation-2013. EU
Invito a presentare proposte per l’ottenimento di finanziamenti in diversi settori che mirino alla prevenzione o alla riduzione dell’impatto ambientale o che contribuiscano ad un utilizzo ottimale delle risorse. Operante all’interno del programma CIP (Programma quadro per la competitività e l’innovazione), il bando ammette progetti che rispettino gli ambiti definiti dall’Unione Europea, dato il loro importante impatto ambientale, anche sulla base delle priorità politiche dell’Unione.
I tre principali aspetti considerati dal programma CIP Eco-innovation sono:
1. Benefici Ambientali
2. Benefici Economici (Inclusa la replicabilità su larga scala)
3. Contributo del progetto all’innovazione
A chi è rivolto
Il bando, a carattere europeo (EU-27), è aperto a:
Organismi di ricerca
Enti locali e Pubblica Amministrazione
Grandi imprese
PMI
Cosa finanzia
Le proposte di progetto devono essere innovative e rientrare nelle seguenti aree ritenute prioritarie per l’Europa:
Riciclo di Materiali;
Prodotti per l’edilizia sostenibile;
Settore alimentare
Acqua
Greening Businesses .
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