Abruzzo bando per la promozione di iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali, attraverso l’utilizzo di Contratti di Sviluppo Locali
Con Delibera n. 216 del 22/02/2013 (in BURA Speciale n. 35 del 29/03/2013) è stato approvato il bando per la promozione di iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali, attraverso l’utilizzo di Contratti di Sviluppo Locali, per un valore di 10 milioni di euro a valere sui fondi FAS 2007-2013, rivolto a finanziare i Contratti di Sviluppo Locale promossi delle imprese, in forma singola o associata.
Il Contratto di Sviluppo in questione favorisce la realizzazione di investimenti proposti da imprese aventi sede operativa in Abruzzo.
Ha per oggetto uno o più progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra loro. Finanzia investimenti nei settori industria, artigianato e commercio. È sottoscritto da una o più imprese e dalla Regione Abruzzo. Richiede un investimento minimo compreso tra 3 e 7 milioni di euro. Si applica nelle aree previste dalla Carta degli aiuti 2007-2013 e nel resto del territorio regionale solo se l’investimento è proposto da piccole e medie imprese. Prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto. E’ rivolto alle piccole, medie e grandi imprese anche estere che hanno una sede operativa in Abruzzo. In particolare, i destinatari delle agevolazioni sono: l’impresa “proponente”, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto di Sviluppo, le eventuali imprese “aderenti”, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo.
Il Programma di sviluppo oggetto del Contratto può essere promosso e sviluppato anche dai poli d’innovazione, dalle reti d’imprese e dalle associazioni di categoria presenti nel CNEL, ed ha ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, anche di settori diversi (industria, artigianato, commercio, ecc.) di un programma di sviluppo.
In merito alle agevolazioni, bisogna distinguere tra PROGETTI DI INVESTIMENTO e PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO. Nel primo caso, sono interessati settori diversi dalla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, nel secondo caso riguardano progetti di ricerca industriale e progetti di sviluppo sperimentale. Gli incentivi previsti variano a seconda della tipologie dei progetti. Nel caso dei progetti di investimento nelle aree in deroga, quelle rientranti nell’87 3c, le piccole imprese potranno beneficiare di incentivi pari al 35% del totale. La percentuale sarà, invece, del 25% per le medie imprese e del 15% per le grandi imprese. Se, invece, i progetti di investimento riguarderanno altre aree, le piccole imprese potranno beneficiare del 20%, quelle medie del 10% mentre le grandi imprese non potranno avvalersi di alcun incentivo. Per quanto riguarda, infine, i progetti di ricerca e sviluppo, che sono relativi all’intero territorio regionale, gli incentivi per le grandi imprese saranno pari al 50% se si tratta di progetti di ricerca industriale e al 25% se si tratta di progetti di sviluppo sperimentale. Per le medie imprese saranno pari al 60% nel primo caso e pari al 35% nel secondo. Per le piccole imprese, gli incentivi saranno parti al 70% se si tratta di progetti di ricerca industriale e pari al 45% nel caso di progetti di sviluppo sperimentale. Le imprese potranno fare domanda attraverso l’istanza di accesso, a partire dal 30 marzo 2013.
La Regione Abruzzo valuterà le stesse istanze e, a partire dal 31 maggio prossimo, potrà essere presentata la Proposta di Massima la cui valutazione positiva darà diritto alle imprese ad accedere alla fase negoziale. Ad essa seguirà la sottoscrizione del Contratto di Sviluppo Locale da parte della Regione Abruzzo con l’impresa o le imprese proponenti.