Costruzione di un complesso di serre ad alta tecnologia – una delle direzioni più promettenti di sviluppo dell’agricoltura.
Stile di vita sano, e, di conseguenza, il consumo di ortaggi e verdure nella stagione fredda sta diventando sempre più popolare.
La qualità e la freschezza dei prodotti importati sono di grave preoccupazione per l’uso di prodotti chimici fitosanitari e bio-stimolanti, così come la lunga distanza fino al punto di vendita.
Tuttavia, la capacità della struttura serra sottovalutato. L’utilizzo di un design moderno, tecnologie di risparmio energetico, tecnologie agricole consente di ottenere rendimenti elevati e utili stabili. Filiale terra protetta in Russia ha un mercato quasi illimitata, sia in termini di aumento dell’offerta e in termini di sostituzione delle importazioni.
Produttore di ortaggi in serra può trovare la sua nicchia in quasi ogni regione del paese, così come beneficiare del sostegno dello Stato sotto forma di l’uso di imposta preferenziale e il rimborso del costo degli interessi sui prestiti.
Investimenti di capitale elevati richiedono fondi di prestito o investitori. Per ottenere un prestito bancario, avete bisogno di un business plan che risponda alle loro esigenze specifiche. Per interessare i potenziali investitori e beneficio per questo progetto ha anche bisogno di un business plan.
Nell’ambito della pianificazione degli investimenti, la nostra azienda offre i seguenti servizi: – lo sviluppo di un business plan del complesso serra (negozio vegetale) a qualsiasi livello di complessità e dettaglio;
- Studio di fattibilità del progetto; – presentazione del progetto di investimento ;
- Servizi di consulenza in terra protetta (informazioni disponibili sul mercato i fornitori, produttori, imprese di costruzione);
- Ricerche di mercato e altre sezioni individuali del progetto; – Sviluppo di progettazione concettuale del complesso serra; – La creazione di una visuale layout del complesso serra (plastica, cartone); – visualizzazione (disegno 3 D modello) serre.
Per la progettazione di pianificazione di successo e la costruzione del complesso serra, la produzione e l’ulteriore sviluppo del progetto ha bisogno di business plan professionalmente scritti.
Investimenti specifici del settore, che richiede competenze della Biotek engineering srl garantisce esperienza e professionalità nel settore Agro-Industriale, in modo che il business plan sarà segnalato e rappresentato per un progetto di investimento specifico e dettagliato di implementazione per costruire di un complesso serra.
In qualità di esperti in materia di coltura protetta, sviluppiamo e miglioriamo sistemi colturali in grado di introdurre nel mercato prodotti sani.
Per quanto riguarda noi, riceverete una gamma completa di servizi per un aiuto nella selezione del fornitore del complesso serra, le colture (tenendo conto delle loro caratteristiche), scrivere un business plan, la progettazione per la costruzione di serre “chiavi in mano”.
Il business plan è predisposto per scopi interni ed esterni.
Ai fini interni il piano aziendale è sempre utilizzato come strumento di gestione, aiuta a risolvere i seguenti problemi:
- Definire la portata e la tecnologia dei prodotti;
- Per valutare i costi di capitale, la produzione, spese generali e altri costi;
- Sviluppare una strategia di marketing per l’impresa;
- Fornire le “trappole”;
- Per valutare la performance finanziaria del business proposto.
Per uso esterno è richiesto business plan per:
- L’obbligazione è sorta;
- Sostegno finanziario da parte degli investitori stranieri.
Per ricevere il prestito per finanziare il progetto di piano d’impresa deve soddisfare i requisiti di una determinata banca.
A seconda delle esigenze, essere preparati:
- Business Plan Presentation – breve descrizione strutturata delle sezioni principali del progetto per portare i calcoli finanziari e grafici. Business Plan Presentation utile per un’idea generale di redditività e la competitività del progetto, può essere utilizzato sia internamente che per la presentazione del progetto dell’investitore.
- Business plan per l’investitore / banca – un dettagliato business plan, dando un quadro completo del progetto del complesso serra. Si dovrebbe tener conto delle specificità della società e riflettere tutti gli indicatori di performance del progetto. Il piano di attività deve essere redatta in conformità con i requisiti di una banca particolare, le norme UNIDO vostri desideri.
- Piano aziendale interna può essere molto diversi gradi di elaborazione, a seconda degli obiettivi del cliente e le sue esigenze.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Questa sezione valuta i rischi del progetto, che può essere affrontato dall’investitore. Ecco un grafico del progetto e pareggio come indicatori di performance.
La struttura di questa sezione:
* L’analisi di sensitività
* Breakeven
* Valutazione dei rischi di progetto
SOFTWARE
Questa sezione fornisce informazioni sulla risoluzione proposta fornendo progetto. Come un modo per garantire l’adempimento degli obblighi da parte del mutuatario su operazioni di credito può essere vincolo di merci, attrezzature, immobili e altri.
Attenti studi dei trend prevedono che il mercato globale della costruzione serre crescerà alla media del 10,1% anno fino al 2016. Fattore principale di tale tendenza è la crescente domanda di cibo. Gli stati maggiormente interessati sono le Americhe, la zona euro mediterranea, l’Ucraina e la Russia.
Buone prospettive macro, valutazioni non troppo elevate e livelli di liquidità in miglioramento. Sono, secondo gli esperti di Natixis, i punti di forza dei mercati emergenti, che hanno chance di crescita nei prossimi trimestri dopo un inizio anno positivo sebbene inferiore alle corse del passato. L’indice Msci Emerging Markets evidenzia infatti un aumento dell’1,86% dalla fine del 2012, con le borse dell’America Latina che hanno battuto quelle asiatiche (+3,58% contro +2,37%). Ecco in dettaglio i sette listini più promettenti.
1) Russia. Il listino di Mosca, che dall’inizio del 2008 ha accusato un calo del 60% del rapporto prezzo/utili (p/e), è stato penalizzato dalla forte esposizione verso il petrolio. Attualmente i settori diversi dalle industrie estrattive rappresentano solo il 35% del mercato azionario e si scende al 17% se si escludono banche e utility. Le diverse politiche già in fase di realizzazione, fra le quali la riforma della normativa fiscale, la definizione di un livello di inflazione obiettivo da parte della Banca Centrale e l’apertura alle banche depositarie estere, potranno dare slancio alla borsa di Mosca, che dal dicembre 2012 ha registrato un progresso dell’1,75% (indice Msci in euro). Inoltre, il rischio politico è basso poiché il prossimo ciclo elettorale avrà inizio solo a partire dal 2016 mentre le Olimpiadi di Sochi, che si terranno all’inizio del 2014, potrebbero dare un’ulteriore impulso alle riforme. Secondo Francois Theret, responsabile dei mercati emergenti, “le migliori opportunità di investimento sono individuabili nei settori interni, come i consumi e le infrastrutture, a fronte di una crescita prevista degli utili a due cifre nel 2013. Il settore energetico si distingue dagli altri in termini di distribuzione di dividendi. Nel complesso la Russia è uno dei Paesi con i più alti livelli di dividendi fra gli emergenti, con un dividend yield (rendimento delle cedole) medio del 4% nel 2013″.
2) India. Utili in crescita e valutazioni interessanti potranno trainare la crescita della borsa indiana, che dalla fine del 2012 è stazionaria. Gli esperti fanno notare che “sebbene il mercato abbia recuperato lo scorso anno il 30% i prezzi sono ancora a sconto, mentre gli utili stanno accelerando passando da una crescita a una cifra negli ultimi due anni a un progresso a due cifre nel prossimo”. I settori più attraenti sono quelli sensibili ai tassi, visto è atteso un intervento al ribasso da parte della Reserve Bank of India, e le società orientate all’outsourcing, come le farmaceutiche. A causa dell’alta volatilità del mercato è consigliato tuttavia un approccio di investimento prudente.
3) Cina. Dopo un anno di rallentamento rispetto ad altri mercati asiatici il listino di Shanghai, in aumento dello 0,92% da fine 2012 (indice Msci in euro), dovrebbe riprendere velocità. “Siamo molto ottimisti nei confronti del mercato cinese. Riteniamo che alcune delle preoccupazioni maggiori che hanno raffreddato l’atteggiamento degli investitori negli ultimi due anni siano destinate ad attenuarsi nel 2013″, affermano gli analisti. Sebbene non prevedano una rapida ripresa della crescita, le recenti misure espansive, i primi segni di inversione di tendenza guidata dal mercato interno, le valutazioni interessanti e il cambiamento nella leadership avvenuto lo scorso novembre, un evento che si verifica una volta ogni 10 anni, vanno in una direzione positiva.
4) Hong Kong. Questo listino, che dall’inizio del 2013 è salito del 5,63% (indice Msci in euro), dovrebbe beneficiare degli sviluppi positivi in Cina. Le economie del sud-est asiatico sono in accelerazione e vengono supportate da nuove politiche, da investimenti in infrastrutture e da una domanda interna positiva. Unica eccezione la Malesia, dove sussiste ancora il rischio politico legato alle prossime elezioni.
5) Corea. In Asia settentrionale la Corea (+1,41% da fine 2012 in euro) continuerà, secondo gli esperti, a trarre vantaggio dalla domanda di prodotti tecnologici sostenuta dalla ripresa americana, che dovrebbe essere più solida nel prossimo trimestre, mentre Taiwan (+2,92%) dovrebbe beneficiare anche dei legami più stretti con la Cina.
6) Cile. I mutamenti degli ultimi dieci anni hanno gettato le basi per l’inizio di un momentum di mercato positivo. Grazie al notevole calo dell’inflazione sia le imprese che i consumatori possono adesso definire dei piani di crescita per il futuro. Il Cile, che ha messo a segno una performance del 7% da inizio anno (indice Msci in euro), è considerato il Paese meglio gestito dal punto di vista economico. Sicuramente è quello con il sistema istituzionale più stabile e l’economia più ricca della zona. Se in passato le valutazioni borsistiche erano ai massimi, oggi sono a sconto. “Si tratta di uno dei mercati caratterizzati dalla crescita più elevata (intorno al 5% annuo), ma con valutazioni leggermente al di sotto della media” sostengono gli esperti.
7) Brasile. L’anno scorso l’economia brasiliana è cresciuta poco più dell’1%, deludendo le attese che erano decisamente più elevate, ma quest’anno lo scenario è in miglioramento. Le banche hanno mantenuto un atteggiamento prudente, concedendo credito solo a fronte di una certa qualità della controparte. “Se il Pil salirà”, dichiarano gli analisti, “assisteremo a una stabilizzazione dei tassi di interesse e a un minor accesso al credito, che renderanno molto interessanti le banche locali finora troppo penalizzate”.
Fonte Milano Finanza
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